lunedì 29 agosto 2011

#Sono più di un semplice numero?

 Il mondo potrà anche non essere perfetto, eppure la perfezione esiste, e si presenta sotto forme semplici, per nulla appariscienti.
A volte mi domando come io abbia fatto ad arrivare ad un punto tale da trovare tutte le persone grasse. Cerco quella magrezza in tutti.  Vedo nei blog immagini di ragazze che seppur scrivono di costole, e ossa varie, trovo malsanamente grosse.  Penso che quell'angelo di Lia abbia perfettamente ragione (vabbè ma Lia ha sempre ragione ahah): ragazzine che parlano come in punto di morte, è questo ciò che leggo.

Ieri mi sono distesa sul tappeto, non so perché l'ho fatto. Ho sentito, uno strano bisogno di ritrovarmi distesa sul pavimento e guardare il mondo con gli occhi di una bambina. Una bambina che non vuole più crescere. Portando poi le braccia in alto le ho lasciate volteggiare un pò, fino ad addormentarmi. Quando mi sono alzata mi sono sentita un pò ridicola, avevo il viso secco, come quando dopo aver pianto tanto ti fermi arrendendoti alle tue stesse scelte.
Mi riempio di 600 calorie giornaliere, ritrovadomi a tenere lo sguardo basso dalla vergogna per lo stomaco che brontola durante tutta la giornata. Niente in bocca ha più gusto, perfino l'acqua sa di niente. In mente risuona solo una parola: Digiuno. Voglia di saltare i pasti, voglia di bere litri di acqua tanto da sentirne il percorso dalla gola fino allo stomaco. Voglia di una magrezza insana e malata. Stringo i denti, per ora seguo la dieta che mi ha consigliato Rachele, non ho intenzione di mandare tutto all'aria infilandomi due dita in gola, anche se l'ultima volta che l'ho fatto è stato piacevole come riabbracciare una vecchia amica.  Ciao bilancia, magari oggi sei buona con me, in cambio giuro e ti prometto di esserti sempre fedele.
Guardi il tuo riflesso in un mare di vomito, sperando che ti possa far sentire viva,   affogando in illusioni perderai tutto, anche la vita.

mercoledì 24 agosto 2011

#Bella, bella da morire.

Vorrei spogliarmi di ogni tuo sguardo, per non apparire, per confondermi tra la gente, per annullarmi così in modo silenzioso, diventando invisibile ai tuoi occhi.  E morire di te. Guardo quella foto, e piango. Tu che stringi il suo corpo quasi inesistente.

L'abbracci, la guardi, la ami
Quello che mi rimane sono degli occhi in lacrime, freddo e sangue sui polsi. Mi faccio toccare da uno che è quasi uno sconosciuto, pensando che qualcuno possa salvarmi da me stessa.
Le tue labbra dicono che mi odi, i tuoi occhi dicono che mi ami.  Abbracciami, congelandomi fino alle ossa.

martedì 23 agosto 2011

Sono tornata ieri da 20 giorni in Francia, volevo scrivervi ma non sono entrata nel blog per  pura vergogna.
Faccio a pugni col mondo, ma l'unica che ne esce ferita sono io.
Mi tremano le mani da qualche giorno, e non per emozione, ma per ansia e dolore. Quando sono a contatto con altre persone, non riesco mai a dire di no. "Vuoi ballare? Vuoi scopare? Vuoi Mangiare?" La mia risposta è sempre sì, quel grasso e imperfetto sì, che mi avvolge come una coperta calda, quando in casa faranno circa 30 gradi. E io dico di sì.
Ma adesso basta.

Chiedo scusa per il dolore che causerò, per le bugie, per gli sguardi vuoti, ma sono tornata, e non solo dalla francia, sono tornata a lottare.


giovedì 4 agosto 2011

martedì 2 agosto 2011

#Non voglio più essere me stessa. Voglio essere felice.

E' passato un pò di tempo dall'ultima volta che ho scritto per essere letta, con le amiche ho deciso di fare finta di stare bene. Mostrerò a loro il mio solito sorriso, riempirò le discussioni con parole prive di significato. Non parlerò a nessuna di loro di tutto quello che mi passa per la testa, perché non capiscono. Io ho bisogno di perdere peso, come i fiori hanno bisogno del sole. Il fine è lo stesso, essere più belli. Sì mi posso concedere qualche dolce una volta a settimana, sì, posso mangiare normalmente facendo un sacco di ginnastica. Ma io ho bisogno di sentire sfiorandomi il corpo, il vuoto e il gelo dentro di me. Ho avuto queste settimane in cui ho riflettuto, ho detto alle mie amiche di essere cambiata, di aver capito, ho mentito urlando frasi come "da domani smetto". E invece no, io da domani ritorno in questa condizione, io da domani ricomincio a lottare. Perché io voglio essere bella, e finché non mi spoglierò di questo grasso che mi circonda, non potrò mai esserlo. Mi sento tipo soffocare, come quando d'inverno ti metti i maglioni e i giacconi più grandi e più pesanti per non sentire il freddo. Ma io ho deciso, io lo voglio sentire direttamente sulle ossa questo freddo che mi circonda. Faccio fatica ad addormentarmi la sera, e di mattina faccio fatica ad alzarmi. (Non) voglio morire, voglio solo smettere di sentire le emozioni. Io so che se volessi sarei benissimo in grado di smettere, ma il punto è che non voglio. Non adesso. Non penso di dover spiegare a nessuno di voi le mie decisioni, voi non sapete i motivi per cui sono arrivata qui. Un bel sorriso, non nasconde una vita perfetta.