venerdì 17 febbraio 2012

#Tutti i miei sbagli

Luca mi ha chiesto di uscire. Mi ha chiesto di uscire. Uscire. Da soli.
Dove magari mi bacerà e mi abbraccerà, dove sentirà la realtà del mio corpo sotto al giubbotto che in questa settimana non ho tolto mai un secondo, dove sentirà che non sono poi così magra come sembro. Le apparenze ingannano, mi dicono: " hai delle belle gambe!".
Sono nata insoddisfatta, prendetele pure queste "belle gambe" desidero uno stomaco vuoto, desidero dei fianchi ossuti, desidero.
Lui è diverso, mi riempie di frasi dolci, mi fa sentire come nessuno ha fatto mai. E io invece di preoccuparmi di creare una relazione sana, basata sulla fiducia, cosa faccio? Io ho paura. Paura di non essere all'altezza. Mi sento soffocare se penso alla sua bocca e ai suoi occhi, non me lo merito.
Io che cerco di vomitare anche l'ultima possibilità di felicità che posso avere.
Io non lo merito. 
Rimandare le uscite ormai non serve più, non riesco a diventare perfetta in una settimana, non ci riuscirei neanche se avessi un mese. Non c'è più tempo. e seppur io lo voglia vedere sola, con tutta me stessa una parte di me vuole lasciare perdere. Inventargli una qualche scusa, fargli dimenticare di me, diventare invisibile ai suoi occhi, rinchiudermi in un bagno e continuare a morire lentamente, Sola.
"Tu , il mio orgoglio che può aspettare
e anche quando c'è piu dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi
a tutti i miei sbagli"

4 commenti:

  1. Devi vivere questa situazione
    So cosa vuol dire aver paura, quella paura che ti soffoca fino a farti sentir male, come morta.
    So cosa vuol dire provar a creare una relazione basata sulla fiducia e seria, so cosa vuol dire non riuscirci per delle paure che solamente noi possiamo capire.
    So come ti sentirai quando sarai da sola con lui.
    Come so tutto ciò? Le ho provate con il mio attuale ragazzo, quel ragazzo che non si merita tutto il dolore che gli sto creando.
    No, non se lo merita.
    Fra le lacrime della mia situazione e del tuo post, ti dico che devi veramente viverti questa opportunità, perchè se non lo farai, un giorno, forse nemmeno molto lontano,te ne pentirai
    Okay,scusa il piccolo sfogo.



    Ti stringo forte,Mel.

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  2. Melly, lovely Melly.
    Ho affronatato il tuo stesso malsano terrore non tantissimo tempo fa. Mi aveva chiesto di fare una cosa diversa dal solito, anzichè stare al pub a bere e strusciarci.
    E sai cosa ho fatto?
    Mi sono chiusa in casa, ho spento il cellulare e ho pianto.
    E lui è tornato con la sue ex.
    E io mi do ancora della cogliona.
    Trai le tue conclusioni, non sto neanche a ricordarti che le tue gambine sono carucce carucce (e non dico perfette solo perchè poi inizi a dirmi "gnegne non è vero gnè"). Divertiti, fallo più che puoi e non pensare alle sue mani sulle gambe o sui fianchi.
    Divertiti e tranquilla, ho la già la spranga di ferro pronta per picchiarlo in caso ti ferisse.

    hug

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  3. E' più o meno lo stesso ragionamento su cui mi sto soffermando in questi giorni: sabato torna il mio lui, io dovrò essere perfetta.
    Ma non basta mai, il tempo vola e sembra un colibrì impazzito.
    Vorrei aiutarti ad afferrarlo ma come faccio se non riesco a farlo nemmeno per me?
    Perdonami.

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  4. Il libro è un discreto libro, a tratti ci si riconosce, a tratti no. Non ha un bel finale, non è un romanzo o una storiella quindi provalo, non è poi un grande sforzo.

    Quando l'altro giorno ho ricevuto il tuo messaggio m'è saltato il cuore in gola.

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