domenica 22 aprile 2012

Questa volta sono scomparsa per un valido motivo.
Circa due settimane fa, per le vacanze di pasqua per la precisione, i miei amati genitori mi hanno vista fumare. Fumare nella mia famiglia  equivale ad un "non voglio più andare a scuola, voglio fare la puttana". Sono stata picchiata e infamata in tutti i modi possibili, ma nessuno ancora è riuscito a capire che tutto quello che sto facendo è solo perché non voglio trasferirmi, che la mia vita abitudinale mi piace così. Dopo avermi dato della stronzatroiaputtanafecciadellafamiglia, dopo aver pianto per settimane intere perché la prima cosa che mio padre è riuscito a dire è stata "sei ingrassata", tutto è andato a peggiorare, reazione a catena di un "sua figlia rischia la bocciatura". Adesso i miei sanno quasi tutto. E va tutto male, fino a ieri avevo gli occhi gonfi per aver pianto troppo. Dimasgrisco e ingrasso così spesso, che ormai sto perdendo il conto dei chili. Fa tutto schifo. Io faccio schifo. Non riesco a  guardarmi allo specchio. Tutto quello che so è che non ho più le forze per fare niente. Sono stanca, stanca da morire.

3 commenti:

  1. Risorgi, piccola, proprio ora che ne hai piu' bisogno: una volta toccata il fondo si puo' solo risalire.

    Abbraccio.

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  2. Piccola mia non disperare, anche io fumo da tantissimi anni e per fortuna i miei non mi hanno ancora scoperta però mia madre ha visto alcuni miei amici farlo e ha fatto i peggiori commenti possibili immaginabili... come se fosse sta tragedia... che poi mio padre fuma da quando ha 14 anni anche lui perciò...
    I genitori non capiscono quello che facciamo soprattutto non ne capiscono il perchè e a volte è così evidente il perchè che è veramente triste vedere la poca apertura mentale delle persone...Soprattutto di chi ci sta vicino, e sapere che non potranno mai capire in che situazione di merda ci troviamo...

    cerca di stare il piu serena possibile stella...
    Un abbraccio ♥

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  3. Ora capisco perché erano spariti anche i messaggi su Faccialibro.
    Ora capisco perché sei sparita del tutto.
    Ho dovuto affrontare una situazione molto simile l'anno scorso, quindi, anche se ogni esperienza è diversa, credo di poterti capire.
    Sinceramente non mi va di sbolognarti i soliti consigli da quattro soldi.
    L'unica cosa che posso dirti è che spero la situazione si risolva presto, che tu possa ritrovare la tua amata quotidianità e l'agognato equilibrio.
    Che il tuo corpo abbracci un Rinascimento, ecco.

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