domenica 4 settembre 2011

#Una 38 di troppo.

Ieri mi sono accorta, che leggo le taglie in modo europeo, e che quindi non ho una 34, ma una grossa e schifosa, per non parlare di obesa 38. Quando me ne sono accorta, ho cominciato a piangere, ho pianto fino a finire le lacrime. Una 38. Mi faccio schifo, ho una voglia di vomitarmi l'anima. Di smettere di soffrire. E ho pianto, perché è come se non ci fosse mai niente di positivo nella mia vita. Sono brutta e grassa. Stanno comiciando a spuntarmi le smaliature sulle coscie, segno che sto dimagrendo sì, ma perché non lo vedo?

Perché mi sembra di essere la stupida, ridicola, grassa di sempre?


Prima stavi meglio? Non mi pare. Prima stavi ugualmente di merda anche se credevi di portare una 34, soffrivi lo stesso nella stessa quantità e nella stessa atroce maniera. Non è vero?
Ora ti pare impossibile metabolizzare la cosa ma credimi, non è nè più nè meno del dolore che sentivi prima. Adesso hai solo trovato qualcosa che l'ha fatto fuoriuscire completamente e senza limiti.
Tu puoi essere magra, puoi essere bella, puoi essere tutto ciò che vuoi essere mia dolce Mel. Ammettiamolo, per quanto la magrezza sia fondamentale per noi sappiamo anche bene che non sarà una 34 a darci la pace che cerchiamo. Prendi tutto questo male e rigiratelo come meglio credi, fallo diventare l'unico cibo per il tuo stomaco, fallo diventare utile e buono, fallo diventare tuo amico e fidato alleato. Non tutti i mali vengono per nuocere.





Queste sono le parole di Lia, ho smesso di piangere quando le ho lette. E' così strano sentirsi legati a delle persone che conosci solo dietro ad uno schermo.   E' così strano rendersi conto di non poter mai più stare bene senza perdere peso. 

                E' così strano.            


5 commenti:

  1. Noi guardiamo, ma non vedremo mai. Ecco la nostra condanna.
    Grassa e stupida...credo che siano le cose peggiori che si possano dire

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  2. Eh, diciamo che è facile affezionarsi alle persone speciali, poco importa se si trovano dietro uno schermo o davanti al tuo naso.
    Lia è speciale, quindi riesce facile amarla con tutto il cuore.
    E comunque, continui ad ammirare il mio corpo e blablabla. Io porto una 40, Mel. Una 40.
    Una 42 quando i pantaloni sono elasticizzati.
    Rifletti. Ecco, rifletti.

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  3. Intendi una 38 europea? Sei bellissima lo stesso Mel! non sarà una taglia a cambiarti la vita.... sei splendida lo stesso, con o senza 34! e se è proprio una questione di principio... so che non ci metterai nulla a raggiungerla! Ti seguo, ti sono vicina... raggiungiamo questa 34 insieme,ti prego.
    ti abbraccio forte forte!
    Petite.

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  4. Non aggiungo altro.
    Solo, io non so nemmeno che taglia porto. Colpa di tutte quelle etichette illeggibili che stanno nei vestiti. E non compro un paio di jeans da.. due anni. Due anni in cui sono dimagrita ingrassata dimagrita ingrassata e via così. E mai, nemmeno quando infilai gli shorts della seconda media, MAI sono stata meglio.
    Dura tutto trenta secondi.
    Poi tutto torna ad essere troppo poco.

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